Spettacoli

TERAMO - Aula Magna Università degli Studi di Teramo
Giovedì 30 ottobre 2025 ore 20:30
pianoforte, pianoforte

Bruno Canino
Antonio Ballista

Per il 150 anniversario della nascita Ravel e il Novecento

Programma per pianoforte a 4 mani

G. Fauré 
Dolly 
Berceuse
Mi - A - Ou
Jardin de Dolly
Kitty Valse
Tendresse
Pas Espagnol

M. Ravel 
Ma Mère l’Oye
Pavane
Petite Pouce
Laideronette, Impératrice des Pagodes
Les Entretiens de la Belle et de la Bête
Le jardin féerique

É. Satie 
Trois Morceaux en Forme de Poire
Manière de commencement
Prolungement du même
Morceau 1 - Lentement
Morceau 2 - Enlevé
Morceau 3 – Brutal
En plus (Calme)

I. F. Stravinskij 
Tre pezzi facili
Marcia
Valzer
Polka


Cinque pezzi facili
Andante
Española 
Balalaïka 
Napolitana
Galop


Settant’anni fa Antonio Ballista e Bruno Canino si incontrarono al Conservatorio di Milano nella stessa classe di pianoforte e, spinti da voracità musicale pari solo alla loro curiosità, incominciarono a leggere insieme una grande quantità di musica. Si presentarono prestissimo in pubblico dando inizio ad una fortunata carriera che si è protratta fino ad oggi senza interruzioni. Nel campo della “Neue Musik” le loro esecuzioni ebbero un valore storico: la loro presenza fu fondamentale per la diffusione delle nuove opere e per la funzione catalizzatrice che esercitò sui compositori. 
Il repertorio contemporaneo infatti si arricchì di molte composizioni dedicate al duo: dal Concerto di Berio eseguito in prima mondiale a New York con la New York Philarmonic diretta da Boulez, la cui incisione discografica con la London Symphony sotto la direzione dell’autore valse al duo un prestigioso Music Critic Award, al più recente, “Cloches II “di Donatoni. Il duo ha suonato sotto la direzione di Abbado, Boulez, Brueggen, Chailly, Maderna, Muti, con orchestre come BBC, Concertgebouw, Israel Philarmonic, Filarmonica della Scala, London Simphony, Orchestre de Paris, Philadelphia Orchestra, New York Philarmonic. Dallapiccola, Boulez, Kagel, Ligeti e Cage effettuarono concerti con il duo e Stockhausen collaborò personalmente in una lunga tournée di “Mantra”. Oltre ad una scelta vastissima di musica contemporanea, nel loro repertorio figura l’opera completa di Brahms, Debussy, Mozart, Rachmaninov, Schubert, Schumann e Strawinski.