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Sostakovic-Dreznin
From Jewish Folk Poetry, suite op. 79
D. Sostakovic
Sonata in sol maggiore op. 134
F. Schubert
Sonatina in sol minore op. 137 n. 3 D. 408
J. Brahms
Sonata n. 3 in re minore op. 108
Riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti musicisti al mondo e definito spesso il più grande strumentista ad arco vivente, Maxim Vengerov è uno dei solisti più richiesti ed un acclamato direttore d’orchestra, nonché vincitore di un Grammy Award. Nato nel 1974, ha iniziato la sua carriera da solista all'età di 5 anni per poi vincere i concorsi internazionali Wieniawski e Carl Flesch rispettivamente all'età di 10 e 15 anni. Allievo di Galina Tourchaninova e Zakhar Bron, il suo debutto discografico avviene all'età di 10 anni e da allora ha continuato ad incidere per le etichette più rinomate come Melodia, Teldec e EMI, vincendo tra l’altro Grammy e Gramophone Award come artista dell'anno.
Nel 2007 ha seguito le orme del suo mentore, il compianto Mstislav Rostropovich, rivolgendo la sua attenzione alla direzione d'orchestra e nel 2010 è stato nominato primo direttore principale della Gstaad Festival Orchestra. Nel giugno 2014 Vengerov si è laureato con un Diploma di Eccellenza presso l'Istituto Ippolitov-Ivanov di Mosca con il professor Yuri Simonov e da allora ha terminato un ulteriore programma di 2 anni in direzione d’opera.
I momenti salienti delle ultime stagioni hanno visto Vengerov aprire la stagione dell'Orchestra Filarmonica della Scala con il M° Chailly, una residenza con la Filarmonica di Monte Carlo e la Filarmonica di Parigi, nonché diversi tour in tutto il mondo, tra cui recital negli Stati Uniti e in Canada a Berkeley, Kansas City, New York e Toronto e 11 concerti nel Regno Unito. Si è inoltre esibito in veste di solista a Montreal, Vienna, Londra, Parigi e Taiwan e di camerista alla Carngie Hall con Evgeny Kissin e Stephen Isserliss, in Svizzera con Simon Trpcesky e Stephen Isserliss, e ad Amburgo e in Germania con Misha Maisky. Ha inoltre partecipato all'Aspen e al Bravo Vale Festival negli Stati Uniti in recital, masterclass e concerti con Fabio Luisi e la Dallas SO ed ha celebrato i 40 anni di carriera in un grande concerto di gala alla Royal Albert Hall in aprile 2023. Sempre nella stagione 23/24 ha aperto lo Shanghai International Festival con Christoph Eschenbach e si è dedicato a numerosi altri tour in America, Sud America, Asia, Australia ed Europa, tra cui concerti a Vienna e Parigi.
Nel 2020 Maxim Vengerov è diventato il primo Artist in Residence solista di Classic FM e ha pubblicato una nuova registrazione del Concerto per violino di Tchaikovsky, con Myung-Whun Chung e l'Orchestre Philharmonique de Radio France, insieme a opere di Saint-Säens e Ravel, nonché un live recital dalla Carnegie Hall.
Poiché una delle sue più grandi passioni è insegnare e fare da mentore ai giovani talenti, Maxim Vengerov ha ricoperto vari incarichi di insegnamento in tutto il mondo. Attualmente ricopre la cattedra intitolata a Stephan and Viktoria Schmidheiny presso la Mozarteum University Salzburg e da settembre 2016 è Polonsky Visiting Professor of Violin presso il Royal College of Music di Londra. Nel 2018 Maxim Vengerov è diventato Goodwill Ambassador della Musica Mundi School, un'istituzione unica che sostiene i giovani talenti. Con la visione di democratizzare l'accesso all'apprendimento della musica, ha lanciato la sua piattaforma online nel gennaio 2021: www.maximvengerov.com e ha lasciato il segno in 170 paesi con oltre 190 milioni di accessi. I programmi del primo anno includono collaborazioni con istituzioni musicali di tutto il mondo, il programma Lottery Ticket, serie con artisti ospiti inaugurata con Brett Yang di TwoSet Violin, così
come il suo nuovo gruppo di comunità globale le cui iniziative includono il programma di mentoring leader più importante a livello mondiale, iniziative per le comunità musicali rurali e il programma Musical Pen Pals per bambini.
Maxim Vengerov è apparso in diversi documentari, tra cui Playing by Heart, registrato da Channel Four Television e proiettato al Festival televisivo di Cannes nel 1999, e Living the Dream, che è stato distribuito in tutto il mondo e ha ricevuto il Gramophone Award per il miglior documentario nel 2008.
Vengerov ha ricevuto prestigiose borse di studio e onorificenze da numerose istituzioni. Nel 2012 gli è stata assegnata una Honorary Visiting Fellowship presso il Trinity College di Oxford e nel 2019 ha ricevuto un Honorary Doctorate dal Royal College of Music London e l'Order of Cultural Merit del Principato di Monaco.
Vengerov ha anche ricevuto numerosi premi tra cui il Grammy Award per la migliore interpretazione solista strumentale (con orchestra) (2003), due Gramophone Awards (1994, 1995), un Classical Brit Award (2004), cinque Edison Classical Music Awards (1995, 1996, 1998, 2003, 2004), due ECHO awards (1997, 2003) e un World Economic Forum Crystal award (2007) – premio volto ad onorare gli artisti che fanno della loro arte un mezzo per migliorare lo stato del mondo.
Vengerov suona lo Stradivari ex Kreutzer (1727).
Polina Osetinskaya si è esibita al Musikverein di Vienna, al Barbican Centre di Londra, al Teatro Argentina di Roma ed in tutte le più prestigiose sale in Italia, Germania, Polonia, Stati Uniti, Russia e Israele accompagnata in veste di solista con complessi quali MusicAeterna, Mariinsky Orchestra, Evgeny Svetlanov Symphony Orchestra e Tokyo Philharmonic Orchestra, tra gli altri. Recenti impegni l’hanno vista a fianco dell'Orchestra Filarmonica di Brno, l'Orchestra Filarmonica Slovacca e l'Orchestra da Camera Nazionale della Moldavia. Si segnala anche il debutto alla Filarmonica di Berlino, a Londra ed alla Laeiszhalle come solista nei concerti di Bach senza direttore, oltre ai concerti in Germania, Svizzera, Italia, Israele, Cipro, Stati Uniti e Sud e Nord America, tra cui si segnala il ritorno alla Carnegie Hall con un recital in duo con Maxim Vengerov.
Stimata camerista, oltre alla collaborazione stabile con Maxim Vengerov, ha lavorato tra gli altri anche con Teodor Currentzis, Laurent Petitgirard, Vladimir Spivakov, Andrey Boreyko, Dmitry Liss, Yan Pascal Tortelier ed ha pubblicato registrazioni con le etichette Quartz, Naxos, Sony Music, Bel-Aire e Melodiya.
Polina Osetinskaya ha iniziato la sua carriera all'età di cinque anni, subito acclamata come bambina prodigio nell'ex Unione Sovietica. Ha tenuto il suo primo concerto all'età di sei anni ed è entrata nella Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca all'età di sette. Il primo insegnante della Sig.ra Osetinskaya è stato il padre Oleg Osetinsky; ha poi proseguito gli studi al Conservatorio di Leningrado con Marina Wolf e successivamente al Conservatorio di Mosca con Vera Gornostaeva.
Figura pubblica di riferimento in ambito intellettuale e culturale in Russia, nel 2022 ha pubblicato un best seller in cui descrive la complessità di una gioventù vissuta da bambina prodigio ed il controverso rapporto con il padre docente; sempre nel 2022 da cittadina russa si schiera apertamente contro l’invasione ucraina, subendo prima l’interruzione di alcuni suoi concerti da parte della polizia, in seguito la cancellazione in toto di tutte le sue esibizioni previste in Russia.