Spettacoli

TERAMO - Aula Magna Università degli Studi di Teramo
Domenica 19 ottobre 2025 ore 18:30
pianoforte, pianoforte

Beatrice Rana con Massimo Spada

S. Prokofiev
dalla Suite Romeo e Giulietta op. 75: Capuleti e Montecchi;
La giovane Giulietta; Padre Lorenzo; Mercuzio

C. Debussy
Studi dal II libro n. 11 e n.12

M. Ravel
Ma mere L’oye

S. Prokofiev
Sonata n. 6 in la maggiore op. 82

“L'interpretazione di Beatrice Rana ha una sorta di seduttività orfica, una leggerezza trascendente. Una lettura estremamente intelligente”. The Times

Beatrice Rana ha scosso l’intero panorama della musica classica internazionale, suscitando ammirazione e interesse da parte di sale concertistiche, direttori, critici e pubblico di tutto il mondo. Si esibisce nelle sale da concerto e nei festival più rinomati al mondo, tra cui la Philharmonie di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, il Barbican Centre, la Wigmore Hall, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall di Londra, la Philharmonie de Paris e il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la Konzerthaus e il Musikverein di Vienna, la KKL di Lucerna, la Philharmonie di Colonia, la Isarphilharmonie, il Prinzregententheater e la Herkulessaal di Monaco, la Alte Oper di Francoforte, la Elbphilharmonie e la Laeiszhalle di Amburgo, la Liederhalle di Stoccarda, la Tonhalle di Zurigo, la Philharmonie du Luxembourg, la Società dei Concerti di Milano, il Festival di Lucerna, i BBC Proms, Ferrara Musica, il Festival di Verbier, il Rheingau Festival, il Bad Kissinger Sommer, il Klavier Festival della Ruhr, il LAC di Lugano, il Festival di Stresa, il Festival de la Roque d’Anthéron, i Rencontres Musicales d’Evian, il Festival Enescu di Bucarest, la Symphony Hall e la Celebrity Series di Boston, il Gilmore Keyboard Festival, la Walt Disney Hall e l’Hollywood Bowl di Los Angeles, il Kennedy Center di Washington DC.
Collabora abitualmente con direttori del calibro di Yannick Nézet-Séguin, Antonio Pappano, Manfred Honeck, Klaus Mäkelä, Gianandrea Noseda, Jaap van Zweden, Lahav Shani, Jakub Hrusa, Riccardo Chailly, Paavo Järvi, Gustavo Gimeno, Fabio Luisi, Valery Gergiev, Vladimir Jurowski, Dima Slobodeniouk, James Gaffigan, Mirga Gražinytė-Tyla, Ryan Bancroft, Susanna Mälkki e Zubin Mehta.
Le sue collaborazioni orchestrali includono apparizioni con la Royal Concertgebouw Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Berlino, la London Symphony Orchestra, la Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester, l’Orchestra Filarmonica di Monaco, la Chamber Orchestra of Europe, l’Academy of St Martin in the Fields, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del Festival di Lucerna, i Wiener Symphoniker, la New York Philharmonic, la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica di Pittsburgh, la National Symphony Orchestra, la San Francisco Symphony, la Toronto Symphony Orchestra, l’Orchestre National de France, la London Philharmonic Orchestra, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, l’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, la Filarmonica di Helsinki, l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orchestra Sinfonica di Anversa, l’Amsterdam Sinfonietta, la Detroit Symphony Orchestra, la Dallas Symphony Orchestra, la NHK Symphony, la Seoul Philharmonic, la Melbourne Symphony Orchestra, la Tonkünstler Orchester e la Filarmonica di San Pietroburgo.
Nel corso della stagione 2024/25, Beatrice Rana è stata Artist-in-residence presso Radio France a Parigi. La residenza ha previsto un recital all'Auditorium di Radio France e diversi concerti e tournée con le due orchestre locali, l'Orchestre National de France e l'Orchestre Philharmonique de Radio France e i loro direttori musicali Cristian Macelaru e Mikko Frank. E’ tornata inoltre alla New York Philharmonic con Marek Janowski, alla Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunks diretta da Gianandrea Noseda, alla Pittsburgh Symphony Orchestra con Manfred Honeck e ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica Ceca e Alain Altinoglu.
Beatrice Rana registra in esclusiva per Warner Classics. Nel 2015, il suo primo album con il Concerto n. 2 per pianoforte di Prokofiev e il Concerto n. 1 per pianoforte di Ciajkovskij, eseguiti con Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui il prestigioso “Editor’s Choice” della rivista Gramophone e il premio ‘Newcomer of the Year’ del BBC Music Magazine. L’anno 2017 rimarrà una pietra miliare nella sua carriera grazie alla pubblicazione delle Variazioni Goldberg di Bach. La registrazione è stata elogiata dai critici di tutto il mondo ed ha ricevuto due importanti premi: lo ‘Young Artist of the Year’ ai Gramophone Awards e il ‘Discovery of the year’ agli Edison Awards. Nel giugno 2018, Beatrice Rana è stata scelta come ‘artista femminile dell’anno’ ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall. Ha anche registrato la Sinfonia n. 2 “Age of Anxiety” di Bernstein nell'ambito dell'incisione dell'integrale delle Sinfonie del compositore da parte di Antonio Pappano, con grande successo di critica. L’album, pubblicato nell’ottobre 2019, con opere di Stravinsky e Ravel, ha ricevuto numerosi premi tra cui il ‘Diapason d’Or de l’Année’ e lo ‘Choc de l’Année’ dalla rivista francese Classica. Nel settembre 2021 è stato pubblicato un album con musiche di Chopin, nuovamente destinatario di numerosi riconoscimenti. Nel 2023 è stato presentato il quinto album di Beatrice Rana, contenente i Concerti di Clara e Robert Schumann, eseguiti con la Chamber Orchestra of Europe e Yannick Nézet-Séguin. Il suo ultimo album, pubblicato nel 2024, è dedicato a due “monumenti” del XIX secolo: la Sonata Hammerklavier di Beethoven e la seconda Sonata “Marcia funebre” di Chopin.
Nel 2017 Beatrice Rana ha fondato il Festival di musica da camera ‘Classiche Forme’ nella sua città natale, Lecce, in Puglia. Il Festival è diventato uno dei più importanti eventi estivi italiani.
Nel giugno 2013 Beatrice Rana ha vinto la Medaglia d’Argento e il ‘Premio del pubblico’ alla prestigiosa Van Cliburn International Piano Competition. Aveva tuttavia attirato l’attenzione internazionale già nel 2011, a 18 anni, con la vittoria del primo premio e di tutti i premi speciali al Concorso Internazionale di Montreal. Nata in una famiglia di musicisti, ha iniziato i suoi studi musicali a quattro anni e si è diplomata in pianoforte sotto la guida di Benedetto Lupo al Conservatorio di Musica Nino Rota di Monopoli, dove ha studiato anche composizione con Marco della Sciucca. Ha in seguito studiato con Arie Vardi ad Hannover e di nuovo con Benedetto Lupo all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Massimo Spada, nato nel 1986 a Roma, si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di sei anni e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2005 al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha poi proseguito gli studi nella prestigiosa Accademia pianistica di Imola ‘Incontri con il Maestro’ e successivamente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. 
Si esibisce regolarmente sia in recital solistici sia in formazioni da camera; ha collaborato e collabora con musicisti del calibro di Beatrice Rana, Andrea Obiso, Andrea Oliva, Roberto González-Monjas, David e Diego Romano. La sua intensa attività concertistica l’ha portato a esibirsi in moltissimi festival all’estero ma anche in tutta Italia, come a Roma/Parco della Musica, Torino/Festival MiTo, Assisi/Festival Internazionali per la Pace, Rimini/Sagra Musicale Malatestiana per citarne solo alcuni. Nel 2008 è stato uno dei pianisti scelti dall’Accademia imolese per eseguire l’integrale delle Sonate di Ludwig van Beethoven, nella maratona pianistica ‘32 Pianisti per 32 Sonate’, a Bologna ed Imola. 
Dal 2011 è il pianista dell’Ensemble Novecento, diretto dal M° Carlo Rizzari, con il quale si è dedicato alla promozione della nuova musica di compositori emergenti. 
Svolge infine un’intensa attività didattica: è docente di pianoforte presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia e dal 2020 insegna a Roma presso Avos Project, scuola di cui è uno dei fondatori e direttori artistici.